AIUTI GENERALI E SELETTIVI PER IL CINEMA IN SPAGNA

AIUTI GENERALI E SELETTIVI PER IL CINEMA IN SPAGNA

  • Norme comuni per gli aiuti generali e selettivi alla produzione di lungometraggi su progetti in Spagna.
  • Aiuti generali per la produzione di lungometraggi e cortometraggi su progetti in Spagna.
  • Aiuti selettivi per la produzione di lungometraggi su progetti in Spagna.
  • Aiuti per la produzione di cortometraggi in Spagna.
Fernando Fernández Álvarez
Actualizado: 18/02/2025 1987
AIUTI GENERALI E SELETTIVI PER IL CINEMA IN SPAGNA
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    SOSTEGNO GENERALE E SELETTIVO PER LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI

    NORME COMUNI IN MATERIA DI AIUTI GENERALI E SELETTIVI ALLA PRODUZIONE DI LUNGOMETRAGGI SU PROGETTI IN SPAGNA

    • Oltre ai suddetti requisiti generali per ottenere lo status di beneficiario, per accedere alle Sovvenzioni generali e selettive per la produzione di lungometraggi su progetto è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
    • Certificare il carattere culturale ottenendo il certificato che lo accredita secondo la procedura stabilita e che è dettagliata nella sezione seguente.
    • Essere in regola con il pagamento dei rimborsi per le sovvenzioni, che è determinato nella sezione corrispondente.
    • Avere nell'azienda impiegata, o nel memorandum incorporato nel progetto, una persona con disabilità di grado pari o superiore al 33% riconosciuta dall'ente competente, che sarà accreditata tramite una dichiarazione di responsabilità. Questo requisito non è richiesto nel caso di progetti di natura documentale o sperimentale.
    • Includere nel progetto, come misure di accessibilità universale, la sottotitolazione speciale e l'audiodescrizione in conformità alle norme tecniche applicabili, che saranno accreditate al momento della richiesta di qualificazione del lungometraggio presentando la certificazione di conformità a questo requisito rilasciata dalla società autorizzata.
    • Dimostrare, al momento della presentazione della domanda di aiuto, che al progetto è garantito un certo finanziamento per la sua produzione, come percentuale del budget stabilito per ogni tipo di aiuto. A tal fine, l'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA) terrà conto, oltre ad altri importi eventualmente stabiliti in ciascun bando, di quanto segue:
    • 1. L'importo dei contratti per l'acquisizione anticipata dei diritti di sfruttamento del progetto formalizzati dall'impresa richiedente l'aiuto o da una qualsiasi delle imprese coproduttrici con imprese fornitrici di servizi di media audiovisivi o con le loro imprese di produzione affiliate operanti in territorio spagnolo per lo sfruttamento in Spagna.
    • In caso di acquisizione anticipata dei suddetti diritti da parte di società che forniscono servizi di media audiovisivi di proprietà pubblica, l'importo indicato nella decisione di acquisizione è ammissibile anche se il contratto non è ancora stato formalizzato.
    • 2. L'importo dei contratti stipulati dall'impresa o dal società di produzione cinematografica che richiede l'aiuto o da una qualsiasi delle società che coproducono il progetto con società di distribuzione cinematografica, a condizione che queste società abbiano raccolto un minimo di 1.000.000 100.000 euro per l'aiuto generale e 100.000 euro per l'aiuto selettivo, nell'anno finanziario precedente al bando, per la distribuzione nei cinema commerciali in Spagna.
    • 3. L'importo dei contratti firmati dall'impresa che richiede l'aiuto o da una qualsiasi delle imprese che coproducono il progetto con società di vendita internazionali, nonché l'importo dei contratti per la cessione o la licenza dei diritti di sfruttamento in ambito internazionale, escluso il territorio spagnolo, con società di distribuzione di contenuti, piattaforme online e canali televisivi internazionali, o in entrambi i casi i precontratti a condizione che includano un prezzo specifico.
    • 4. L'importo degli aiuti pubblici nazionali e internazionali, purché siano stati concessi. I contratti di cui ai paragrafi precedenti devono riferirsi esclusivamente al progetto di lungometraggio per il quale si richiede l'aiuto.
    • 5. Le risorse proprie fornite dall'impresa che richiede l'aiuto o da una qualsiasi delle imprese coproduttrici del lungometraggio destinato alla produzione, purché siano garantite da una fideiussione bancaria, da una società di mutua garanzia o da un'altra garanzia stabilita nel relativo bando. Nel caso di aiuti selettivi in cui l'importo delle risorse proprie non superi il 5% del budget del progetto, l'accreditamento può essere fornito mediante un certificato bancario. Allo stesso modo, le spese sostenute prima della presentazione della domanda di aiuto che sono destinate alla produzione sono verificate secondo le modalità stabilite nel bando.
    • 6. Le spese sostenute prima della presentazione della domanda di sostegno e destinate alla produzione devono essere verificate secondo le modalità indicate nel bando.
    • 7. Capitalizzazioni fino al 10% del budget del lungometraggio per le sovvenzioni generali e fino al 5% nel caso di sovvenzioni selettive.
    • 8. L'importo dei contributi destinati alla produzione di investimenti privati, coperti da un contratto, da una cambiale o da un documento equivalente nel commercio, fino al limite massimo del 5% del budget complessivo. Questo limite non si applica quando i contributi sono giustificati dal corrispondente bonifico bancario o sconto, o quando viene fornito un contratto in cui si dichiara in modo affidabile che il bonifico o lo sconto è avvenuto prima della data di inizio delle riprese della produzione.
    • 9. Altre risorse stabilite nel relativo invito a presentare proposte.
    • 10. Che almeno il 50% del budget di produzione dichiarato ai fini del riconoscimento dei costi sia realizzato in Spagna o sia destinato ad autori, team tecnici, artistici o di servizio di nazionalità spagnola. Nel caso di coproduzioni con aziende straniere, questo requisito si applica alle spese corrispondenti alla percentuale di partecipazione spagnola alla coproduzione.
    • 11. Includere nel progetto un piano di sostenibilità ambientale, come stabilito in ciascun bando, da accreditare al momento della richiesta di riconoscimento del costo del lungometraggio. Il mancato rispetto dei suddetti requisiti darà luogo alla richiesta di rimborso dell'importo totale dell'aiuto ricevuto, fermo restando l'avvio del relativo procedimento sanzionatorio nei termini previsti dalla Legge Generale sulle Sovvenzioni.
    • Gli aiuti generali e gli aiuti selettivi per la produzione di lungometraggi su progetti in Spagna sono incompatibili. All'interno dello stesso esercizio finanziario, un progetto può partecipare solo a una delle due linee di aiuto. Lo stesso progetto può essere sottoposto a diverse procedure di selezione per la stessa linea di aiuto in diversi esercizi finanziari, fino a un massimo di 3 procedure di selezione.
    • Nello stesso esercizio finanziario, un progetto può partecipare a una sola delle due linee di sostegno.
    • Almeno il 10% dello stanziamento annuale del Film Protection Fund è destinato alla linea di aiuto selettiva per le produzioni di lungometraggi su progetto.

    Come viene accreditato il carattere culturale di una produzione audiovisiva?

    • La concessione di aiuti generali e selettivi per la produzione di lungometraggi su progetto è subordinata alla condizione che i progetti dimostrino la loro natura culturale.
    • Il certificato che attesta il carattere culturale di una produzione viene rilasciato d'ufficio senza la necessità di una richiesta esplicita e senza alcuna elaborazione per specificare i progetti che beneficiano dell'aiuto selettivo per la produzione di lungometraggi su un progetto se questo è stato valutato e confermato come tale dal Comitato consultivo per gli aiuti alla produzione di lungometraggi.
    • Per le sovvenzioni generali per la produzione di lungometraggi su progetto l'accreditamento del loro carattere culturale richiedeil rilascio del corrispondente certificato culturale da parte dell'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA), che lo rilascerà se sono soddisfatti almeno tre dei seguenti requisiti:
    • a) La versione originale del lungometraggio deve essere in una delle lingue ufficiali della Spagna. Nel caso di coproduzioni con società straniere, la versione originale della produzione può essere una delle lingue ufficiali dell'Unione Europea.
    • b) Il contenuto del lungometraggio deve essere ambientato principalmente in Spagna.
    • c) Il tema centrale è direttamente collegato alla letteratura, alla musica, alla danza, all'architettura, alla pittura, alla scultura o a qualsiasi altra espressione artistica.
    • d) La sceneggiatura deve essere un adattamento di un'opera letteraria preesistente.
    • e) L'argomento centrale deve essere di natura biografica su persone di rilevanza storica o culturale.
    • f) La trama centrale comprende storie, eventi o personaggi mitologici o leggendari integrati in un patrimonio culturale o in una tradizione del mondo.
    • (g) che permetta una migliore comprensione della diversità culturale, sociale, religiosa, etnica, antropologica o filosofica.
    • h) che l'argomento centrale sia direttamente collegato a questioni o argomenti che fanno parte dell'attuale situazione sociale, culturale o politica in Spagna, o che hanno un impatto su di essa.
    • i) che la produzione sia specificamente rivolta a un pubblico di bambini e contenga valori in linea con i principi e gli obiettivi stabiliti dalla legislazione spagnola in materia di istruzione e/o valori in linea con la democrazia.
    • j) è di particolare interesse culturale e/o sociale per il pubblico europeo e/o latinoamericano.
    • La domanda di certificato culturale si intende implicitamente presentata insieme all'aiuto richiesto.
    • Il direttore della Direzione generale dell'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA) è responsabile del rilascio del certificato culturale a favore dei progetti beneficiari dell'aiuto.
    • Il certificato culturale può essere revocato se, al momento della presentazione della produzione per la qualifica, si riscontra che non sono stati rispettati i requisiti che ne hanno giustificato l'assegnazione, e comporta la restituzione dell'aiuto ricevuto.

    Come è regolato il rimborso degli aiuti per la produzione di lungometraggi su progetto in Spagna?

    • L'aiuto può essere rimborsato totalmente o parzialmente quando il reddito generato dallo sfruttamento dell'opera nelle sale cinematografiche in Spagna è tre volte superiore al costo riconosciuto dall'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA) e a condizione che ciò comporti un reale vantaggio per la società di produzione.
    • Per determinare il profitto reale del lungometraggio, si considera l'importo risultante dalla sottrazione delle seguenti spese nei sei mesi successivi all'uscita commerciale della produzione dal totale degli incassi al botteghino in Spagna. L'uscita commerciale di un film in Spagna è considerata la prima sessione cinematografica che genera incassi al botteghino dopo la data della sua qualificazione. Le spese sono:
      • a) Gli importi corrispondenti all'Imposta sul Valore Aggiunto applicata ai biglietti e gli importi relativi al pagamento delle royalties legalmente riconosciute.
      • b) Spese derivanti dall'esercizio cinematografico.
      • c) I costi derivanti dalla distribuzione del lungometraggio, comprese le commissioni di distribuzione e i costi minimi garantiti di distribuzione, nonché quelli relativi alla promozione, alla pubblicità e alle tirature per la distribuzione in Spagna.
      • d) La partecipazione di terzi agli incassi al botteghino in Spagna, sia attraverso investimenti finanziari che attraverso bonus per i talenti.
      • e) spese derivanti dai costi di produzione riconosciuti dall'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA), compresi i costi delle sceneggiature.
      • Entro un periodo massimo di dodici mesi dalla data di uscita commerciale del lungometraggio nelle sale cinematografiche, il beneficiario dell'aiuto deve presentare all'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA), mediante una dichiarazione di reddito, utilizzando il modulo ufficiale disponibile sul sito web dell'Istituto, la corrispondente dichiarazione di reddito in conformità con le disposizioni di cui sopra. Una volta determinata la prestazione effettiva, il beneficiario è tenuto al rimborso nelle seguenti circostanze:
        • a) Se il beneficio effettivo supera il 250% dell'importo dell'aiuto ricevuto, il 25% di tale importo deve essere restituito.
        • b) Se il beneficio effettivo supera il 350% dell'importo dell'aiuto ricevuto, il 50% di tale importo deve essere rimborsato.
        • c) Se il beneficio effettivo supera il 500% dell'importo dell'aiuto ricevuto, il 100% di tale importo deve essere rimborsato.

        AIUTO GENERALE PER LA PRODUZIONE DI LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI SU PROGETTI IN SPAGNA

        Gli aiuti generali per la produzione di lungometraggi in Spagna, regolati dalla Legge 55/2007, la Legge sul Cinema, sono destinati a finanziare i costi di produzione di progetti che, oltre a soddisfare i requisiti generali stabiliti dalla suddetta legge, soddisfano i seguenti requisiti specifici:

        • Il costo minimo di un lungometraggio riconosciuto dall'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA) dovrebbe essere di 1.300.000 euro, con le seguenti eccezioni.
        • a) Per i lungometraggi documentari, il costo minimo deve essere di 300.000 euro.
        • b) Per le coproduzioni internazionali con Paesi dell'Unione Europea e Paesi membri del Consiglio d'Europa, il costo minimo deve essere di 300.000 euro.
        • c) Per le coproduzioni internazionali con Paesi iberoamericani e uno o più Paesi terzi la cui partecipazione congiunta è minoritaria, il costo minimo deve essere di 150.000 euro.
        • d) Per tutte le altre coproduzioni internazionali, il costo minimo deve essere di 700.000 euro.
        • Al momento della presentazione della domanda di sovvenzione, è necessario dimostrare che il progetto ha garantito un finanziamento pari ad almeno il 35% del budget previsto per la produzione del lungometraggio.

        Chi può essere beneficiario di un Aiuto generale per la produzione di lungometraggi su un progetto in Spagna?

        Queste sovvenzioni generali sono disponibili per la produzione di lungometraggi su un progetto in Spagna:

        • a) Società di produzione indipendenti, compresi i gruppi di interesse economico definiti nella legge 55/2007, la legge sul cinema.

        Come si svolge il bando e qual è l'importo delle Sovvenzioni Generali per la produzione di lungometraggi su un progetto in Spagna?

        • Il bando per l'assegnazione di Sovvenzioni generali per la produzione di lungometraggi in Spagna è di natura pluriennale e può essere effettuato sotto forma di bando aperto, con un massimo di tre procedure di selezione all'anno. Il bando stabilirà per ogni procedura l'importo massimo concedibile, la scadenza per la presentazione delle domande e il termine massimo per la risoluzione.
        • Nell'ambito del credito annuale destinato alle Sovvenzioni Generali per la produzione di lungometraggi su progetto in Spagna, un massimo del 35% è riservato a progetti realizzati esclusivamente da registe donne e un minimo dell'8% a progetti di animazione, in entrambi i casi a condizione che venga raggiunto il punteggio minimo stabilito in ciascun bando. La parte del credito non utilizzata viene trasferita alla linea generale.
        • Ogni invito a presentare proposte stabilisce l'importo massimo dell'aiuto per progetto, che, senza superare l'importo dello stanziamento annuale, è pari al massimo a 1.400.000 euro, purché tale importo non superi il 40% del costo riconosciuto del lungometraggio dall'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA). Questa percentuale può essere aumentata al 60% del costo riconosciuto per i progetti che si qualificano come opere audiovisive difficili secondo la definizione stabilita nella Legge 27/2014, sull'Imposta sulle Società, o che sono inclusi nell'elenco delle opere stipulate in detta Legge in termini di importi massimi di Aiuto.

        Come vengono valutati i progetti per ottenere gli Aiuti Generali per la produzione di lungometraggi su un progetto in Spagna?

        La valutazione di ogni progetto viene effettuata dall'ente gestore in base ai seguenti criteri oggettivi, con l'indicazione del punteggio massimo relativo in ogni caso, secondo la scala che verrà stabilita in dettaglio in ogni bando.

        • a) Rilevanza culturale e paternità del progetto: fino a 10 punti. In base a:
        • 1. Versione originale, che include le lingue dei segni spagnole riconosciute in Spagna come lingue per persone sorde.
        • 2. Sceneggiatura originale o adattamento di un'opera letteraria in una delle lingue co-ufficiali della Spagna.
        • 3. Track record del regista del progetto: si tiene conto della partecipazione a festival, di eventuali premi vinti, dei risultati ottenuti al botteghino per progetti precedenti e della condizione di regista esordiente.
        • b) La solvibilità della società di produzione o della società di produzione/gestione che richiede l'aiuto, fino a 18 punti.
        • (c) Vitalità economica e finanziaria del progetto: fino a 41 punti.Si basa su:
        • 1. Contratti firmati con una società di distribuzione cinematografica in Spagna. Particolare attenzione è rivolta alla distribuzione indipendente.
        • 2. Contratti firmati con una società di vendita internazionale. Particolare attenzione è rivolta ai contratti con società che hanno nel dialogo titoli di lungometraggi nelle lingue co-ufficiali dello Stato spagnolo, o in alternativa nella somma degli importi dei contratti di trasferimento o di licenza dei diritti di sfruttamento in ambito internazionale con società di distribuzione, con piattaforme on-line e con canali televisivi internazionali.
        • 3. Somma dei contratti con i fornitori di servizi di media audiovisivi per lo sfruttamento in Spagna, o con le loro società di produzione affiliate che operano in Spagna.
        • 4. Devono essere coproduzioni internazionali con partecipazione tecnico-artistica spagnola.
          • 5. Devono essere società di produzione indipendenti con il 100% della proprietà dell'opera.
          • 6. Aiuti pubblici nazionali o internazionali ottenuti dal progetto.
          • d) Impatto socioeconomico e degli investimenti sulla Spagna e sull'innovazione: fino a 31 punti. In base a:
          • 1. Lo status di documentario o film d'animazione.
          • 2. Il budget del lungometraggio e le spese effettuate o sostenute in Spagna.
          • 3. La promozione della parità di genere attraverso la partecipazione delle donne al progetto ha una riserva di 8 punti, che è il punteggio massimo. Per ottenere punti per la presenza di donne in ciascuna delle posizioni dettagliate in ogni bando, la partecipazione deve essere esclusivamente femminile, tranne nel caso degli sceneggiatori, dove è ammessa la co-partecipazione maschile se tutti i co-partecipanti hanno lo stesso livello di responsabilità, che deve essere riflesso nei crediti.
          • 4. L'incorporazione di tirocinanti e titolari di tirocinio, nonché di apprendisti e stagisti.
          • 5. Altri criteri con impatto socio-economico stabiliti in ogni bando, come l'elaborazione e l'attuazione di piani di parità quando non sono obbligatori per l'azienda, l'aver ottenuto un marchio aziendale nel campo della parità o il possesso di una certificazione ambientale.
          • La solvibilità viene valutata in base al numero di spettatori, al volume di vendite nazionali e internazionali, alla partecipazione e alla vincita di premi in festival e concorsi cinematografici stabiliti in ciascun bando di concorso ottenuti da un lungometraggio di nazionalità spagnola prodotto dalle imprese che richiedono gli aiuti alle seguenti condizioni:
          • 1. La società che richiede la sovvenzione, da sola o insieme alle società coinvolte nell'avvio delle riprese del lungometraggio scelto.
          • 2. Se la società richiedente è un gruppo di interesse economico, la solvibilità si riferisce solo a un'unica società di produzione indipendente che non sia anch'essa un gruppo di interesse economico e che al momento dell'Aiuto sia l'amministratore delegato del gruppo o sia l'azionista di maggioranza, con i requisiti stabiliti in ciascun bando per quanto riguarda la proprietà e le spese minime sostenute per il lungometraggio per il quale si richiede l'Aiuto.
          • 3. Il lungometraggio è scelto dalla società richiedente, che può optare per un unico lungometraggio o per un lungometraggio diverso per ogni criterio di valutazione.

          Il lungometraggio prescelto deve essere uscito come prima opzione di sfruttamento nelle sale cinematografiche in Spagna nei sei anni precedenti il bando, aggiungendo, se del caso, fino alla richiesta di aiuto, oppure deve aver partecipato a festival e concorsi in tale periodo. Nel caso di una richiesta di aiuto per un progetto di animazione, il termine è di dodici anni. Queste scadenze possono essere soggette a deroghe, come indicato in ciascun bando.

          La partecipazione dell'impresa richiedente l'aiuto, da sola o insieme alle sue società collegate, alla produzione del lungometraggio prescelto può:

          • Essere proprietario di almeno il 15% dell'opera al momento dell'ottenimento del certificato di nazionalità.
          • Aver eseguito almeno il 5% del budget se il lungometraggio scelto ha ricevuto un aiuto generale al progetto.
          • Essere stato socio con una partecipazione importante se il lungometraggio prescelto è stato prodotto a maggioranza da un gruppo di interesse economico, o avere avuto la direzione del gruppo di interesse economico, in entrambi i casi alla data di inizio delle riprese.

          Come viene determinato l'importo individuale di ciascun Aiuto generale per la produzione di lungometraggi su un progetto in Spagna?

          A seconda della disponibilità di bilancio, l'importo individuale di ciascuna sovvenzione sarà determinato in base alle seguenti regole:

          • a) A ogni progetto viene assegnato un punteggio totale risultante dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuno dei suddetti criteri di valutazione.
          • b) Sono ammissibili solo i progetti che hanno ottenuto almeno il punteggio totale stabilito in ciascun bando, che non può essere inferiore a 60 punti.
          • (c) Le sovvenzioni sono distribuite in base ai seguenti punteggi:
          • 1. Chi ottiene un punteggio compreso tra 100 e 75 punti riceve il 100% dell'aiuto richiesto.
          • 2. Chi ottiene un punteggio inferiore a 75 punti e fino a 65 punti riceve l'85% dell'aiuto richiesto.
          • 3. Chi ottiene un punteggio inferiore a 65 punti e fino a 60 punti riceve il 75% dell'aiuto richiesto.
          • d) I progetti vengono classificati in base al punteggio totale ottenuto.
          • e) In caso di parità di punteggio tra più progetti e se il finanziamento disponibile non è sufficiente a coprirli tutti, la parità sarà annullata dal punteggio ottenuto dai progetti secondo l'ordine di valutazione stabilito.
          • Il periodo massimo per l'emissione e la notifica delle decisioni sulle procedure di selezione è di 4 mesi dal giorno successivo alla pubblicazione dell'estratto del bando, a meno che tale periodo non venga posticipato nel bando stesso. Le imprese di produzione possono introdurre modifiche che non comportino una riduzione superiore al 305% del budget per il quale è stato ottenuto l'aiuto, compresi i costi di copia, pubblicità, promozione, interessi passivi e costi di negoziazione di prestiti con istituti finanziari, sempre nel rispetto dei requisiti specifici contenuti nelle norme comuni agli aiuti generali e selettivi e negli aiuti generali. Le modifiche che comportano una riduzione superiore al 30% del budget comportano la restituzione totale dell'aiuto.
          • Il 70% dell'aiuto viene versato nell'esercizio finanziario in cui viene annunciato l'aiuto e il restante 30% nell'esercizio finanziario successivo a quello dell'annuncio corrispondente, a condizione che sia stato accreditato almeno l'80% del finanziamento del progetto e che sia stato pagato almeno il 50% delle spese per la sceneggiatura, esclusi gli importi non direttamente correlati alla preparazione della sceneggiatura, come i bonus per il raggiungimento di determinati obiettivi, in conformità con le disposizioni di ciascun annuncio.

          Quali sono gli obblighi dell'impresa beneficiaria per ottenere gli Aiuti Generali per la produzione di lungometraggi su un progetto in Spagna?

          Oltre agli obblighi generali stabiliti nelle sovvenzioni per la produzione di lungometraggi e cortometraggi, la società beneficiaria ha i seguenti obblighi specifici:

          • Iniziare le riprese e notificarle all'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA) o all'ente regionale competente entro 6 mesi dalla data del primo pagamento dell'aiuto, o entro 9 mesi nel caso di lungometraggi d'animazione, documentari o coproduzioni internazionali.
          • Comunicare all'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA) o all'ente regionale competente il completamento delle riprese e richiedere la qualifica e il certificato di nazionalità entro un periodo massimo di 18 mesi, o 36 mesi nel caso di lungometraggi d'animazione, documentari o coproduzioni internazionali, dall'inizio delle riprese. Nel caso di film d'animazione, per inizio riprese si intende la data di inserimento del movimento nei disegni e per fine riprese si intende la data di conclusione delle stesse, che deve comunque essere precedente al processo di missaggio e montaggio. Queste circostanze devono essere documentate.
          • Prova del costo del film in conformità alle disposizioni dell'ordinanza ECD/2784/2015 entro un periodo massimo di 8 mesi dalla notifica alla società di produzione del certificato di nazionalità spagnola del lungometraggio.
          • Impegnarsi a mantenere la proprietà dei diritti cinematografici per un periodo di tre anni a partire dalla data di qualificazione mediante una dichiarazione responsabile.
          • Presentare all'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA) l'elenco dei proventi generati dallo sfruttamento del lungometraggio in conformità con le disposizioni delle norme comuni per gli aiuti generali e selettivi alla produzione di lungometraggi su progetto.
          • Dimostrare, al momento della richiesta di qualifica, che il lungometraggio per il quale si richiede l'aiuto include sottotitoli e audiodescrizione speciali in conformità alle norme tecniche applicabili, giustificando tali requisiti con un certificato rilasciato da una società autorizzata.
          • Prova di aver pagato almeno il 50% del prezzo della sceneggiatura prima di ricevere il pagamento, esclusi gli importi non direttamente legati alla produzione della sceneggiatura, come ad esempio i bonus per il raggiungimento di determinati obiettivi. Ad eccezione dei casi in cui la stessa persona agisce come sceneggiatore e produttore/imprenditore individuale, non sono accettati contratti in cui si rinuncia al pagamento parziale o totale della sceneggiatura.
          • Destinare almeno l'8% del budget dichiarato dell'opera a copie, pubblicità e promozione per l'uscita del lungometraggio nelle sale cinematografiche in Spagna, indipendentemente dal fatto che la spesa sia stata sostenuta dalla società di produzione o dalla società di distribuzione, dopo aver dedotto i costi di copie, pubblicità, promozione, interessi passivi e i costi di negoziazione dei prestiti con le istituzioni finanziarie. Questa percentuale si riduce al 5% in proporzione al contributo ricevuto dal progetto, come stabilito in ogni bando. L'obbligo si intende assolto quando la spesa è pari o superiore a 300.000 euro.
          • Rilasciare il lungometraggio entro 12 mesi dalla notifica del certificato di nazionalità, e deve avvenire almeno, ma non necessariamente in contemporanea, nel numero di sale cinematografiche, sia in multiplex che in monosale, come indicato di seguito:
          • 1. Lungometraggi con un costo riconosciuto superiore a 2.000.000 di euro: 60 locali.
          • 2. Lungometraggi con un costo riconosciuto inferiore o uguale a 2.000.000 di euro: 40 locali.
          • 3. Lungometraggi con versione originale in lingue co-ufficiali diverse dallo spagnolo: 15 sedi. Il lungometraggio deve essere proiettato in versione originale in almeno 8 sale.
          • 4. Lungometraggi documentari: 5 locali.
          • Dimostrare, al momento della richiesta di riconoscimento dei costi, che il lungometraggio include un piano di sostenibilità ambientale, come stabilito in ciascun bando.
          • Fornire la prova dell'80% del finanziamento del progetto nell'anno solare successivo a quello in cui viene concesso l'aiuto.
          • Il mancato rispetto degli obblighi sopra indicati comporterà la restituzione totale dell'aiuto, ad eccezione degli obblighi relativi alla destinazione delle spese e al termine di uscita del lungometraggio e al numero di sale di proiezione, che potranno essere oggetto di parziale inadempienza secondo quanto previsto dalle disposizioni in materia di rimborso e graduazione delle inadempienze.

          AIUTI SELETTIVI PER LA PRODUZIONE DI LUNGOMETRAGGI SU PROGETTI IN SPAGNA

          Le Sovvenzioni selettive per la produzione di lungometraggi su progetto in Spagna, disciplinate dalla Legge 55/2007, Legge sul Cinema, rivolte alle società di produzione indipendenti, sono destinate a finanziare progetti con un particolare valore cinematografico, culturale o sociale, progetti di natura documentaristica, progetti che incorporano nuovi registi e registe e progetti di natura sperimentale, con le particolarità indicate di seguito.

          Quali requisiti devono essere soddisfatti per ottenere una Sovvenzione selettiva per la produzione di lungometraggi su un progetto in Spagna?

          I progetti che richiedono le sovvenzioni selettive devono soddisfare i seguenti requisiti specifici, oltre a quelli indicati nelle regole generali, ad eccezione dei progetti di natura sperimentale:

          • Al momento della presentazione della domanda di aiuto, il progetto deve dimostrare che almeno il 15% del budget previsto per la produzione del lungometraggio è finanziariamente garantito, o almeno il 70% nei casi stabiliti da ciascun bando. Per verificare il finanziamento, l'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA) prende in considerazione, oltre agli importi stabiliti in ciascun bando, anche quelli stabiliti nelle norme comuni per gli aiuti generali e selettivi.
          • Al momento della presentazione della domanda di aiuto, il progetto deve avere un punteggio minimo di 25 punti in generale, di 20 punti nel caso di progetti di documentari o di 17 punti nel caso di coproduzioni con società straniere in cui la società di produzione spagnola ha una partecipazione minoritaria. Il punteggio viene assegnato secondo la seguente scala, con un punteggio massimo di 50 punti, la cui ripartizione dettagliata è riportata in ogni bando:
          • 1. Carattere culturale del progetto: fino a 3 punti. Si basa sulla lingua della versione originale, comprese le lingue dei segni spagnole riconosciute in Spagna come specifiche per le persone sorde.
          • 2. Traiettoria del regista del progetto: fino a 5 punti. In base alla partecipazione a festival e/o a premi vinti.
          • 3. Solvibilità dell'impresa che richiede l'aiuto: Fino a 8 punti. Si basa sull'esperienza degli anni precedenti o sulla partecipazione a festival e premi.
          • 4. Vitalità economica e finanziaria del progetto: fino a 10 punti. Si basa su contratti firmati con società di distribuzione cinematografica in Spagna; contratti firmati con fornitori di servizi di media audiovisivi operanti in Spagna per lo sfruttamento in Spagna; contratti firmati con società di vendita internazionali; contratti per la cessione o la licenza di diritti di sfruttamento in ambito internazionale con società di distribuzione, piattaforme on-line e canali televisivi internazionali; aiuti pubblici nazionali e aiuti da programmi internazionali ottenuti.
          • 5. Impatto socio-economico e impatto dell'investimento in Spagna e dell'innovazione: fino a 24 punti. Si basa sulla spesa effettuata in Spagna; sul fatto che si tratta di una coproduzione internazionale con partecipazione tecnico-artistica spagnola; sull'inclusione di persone con contratti di stage o formazione e di tirocinanti o studenti in formazione; sul fatto che si tratta di un film d'animazione e sul fatto che si tratta di un lungometraggio di un nuovo regista. È inclusa anche la promozione della parità di genere attraverso la partecipazione delle donne al progetto, con un massimo di 7 punti. Per ottenere il punteggio in ciascuna delle posizioni dettagliate in ogni bando per la partecipazione delle donne, è necessario che la partecipazione sia esclusivamente femminile, tranne nel caso degli sceneggiatori, dove è ammessa la co-partecipazione maschile purché tutti i co-partecipanti abbiano lo stesso livello di responsabilità, che deve riflettersi nei crediti.
          • 6. Le aziende con sede legale nelle Isole Canarie ottengono inoltre un punteggio aggiuntivo di 2 punti, senza che venga comunque superato il punteggio massimo di 50 punti.
          • I progetti sperimentali non sono soggetti a quanto sopra. I requisiti di accesso sono i seguenti:
          • 1. Il budget massimo del progetto deve essere di 300.000 euro e quello minimo di 80.000 euro.
          • 2. L'impresa che richiede l'aiuto deve dimostrare di avere esperienza nel campo della produzione cinematografica avendo prodotto nei precedenti sei anni, o 12 anni nel caso di documentari e film d'animazione, almeno due cortometraggi o un lungometraggio, entrambi classificati, o avendo prodotto una serie televisiva o un film. Quando la domanda è presentata da un gruppo di interesse economico, il requisito si riferisce a una sola delle società di produzione indipendenti che non sia a sua volta un gruppo di interesse economico e che, al momento della domanda di aiuto, sia la direzione del gruppo o sia il socio di maggioranza con la maggiore partecipazione azionaria, e con i requisiti di proprietà e di spesa minima sostenuta per il lungometraggio previsti per la solvibilità stabiliti in ciascun bando.
          • 3. L'azienda deve impegnarsi a spendere o trasferire in Spagna almeno il 50% del budget dichiarato come riconoscimento dei costi di produzione.
          • 4. Ogni bando stabilisce i criteri per cui un progetto può essere considerato sperimentale.

          Qual è l'importo dell'Assistenza selettiva concessa per la produzione di lungometraggi su un progetto in Spagna?

          Le seguenti riserve sono costituite nell'ambito dello stanziamento annuale previsto per questa linea nell'invito a presentare proposte:

          • a) Un minimo del 35% è destinato a progetti realizzati esclusivamente da dirigenti donne.
          • b) Un minimo del 10% e un massimo del 25% è destinato a progetti di documentari.
          • c) Un minimo dell'8% è destinato a progetti di animazione.
          • d) Un massimo del 10% può essere destinato a progetti sperimentali.
          • e) Un massimo del 5% può essere destinato a coproduzioni con società straniere in cui la partecipazione della/e società di produzione spagnola/e è minoritaria.
          • Queste riserve vengono eseguite se i progetti raggiungono il punteggio minimo stabilito in ciascun bando, e la parte delle riserve di credito che non viene utilizzata in ciascun bando viene trasferita alla linea generale.
          • Ogni bando stabilisce l'importo massimo dell'aiuto per progetto, che nell'ambito dello stanziamento annuale assegnato a questa linea può raggiungere un massimo di 800.000 euro, oppure di 1.000.000 di euro nel caso di progetti di animazione. Questa percentuale può essere aumentata fino a 705 del costo di produzione riconosciuto, come stabilito in ogni bando, per i progetti che sono considerati opere audiovisive difficili secondo la definizione stabilita dal RD 1084/2015, o che sono inclusi nell'elenco di opere stabilito dalla Legge 27/2014, Legge sull'Imposta sulle Società, sulle intensità massime di aiuto.
          • Nel caso di progetti sperimentali, l'importo massimo dell'aiuto per progetto può raggiungere la percentuale del costo di produzione riconosciuta dall'Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA) corrispondente all'intensità massima applicabile ai sensi del RD 1084/2015 e della Legge 27/2014.

          Quali sono le condizioni del bando e della valutazione dei progetti per le Sovvenzioni selettive per la produzione di lungometraggi su progetto in Spagna?

          • Il bando per la concessione di sovvenzioni selettive per la produzione di lungometraggi in Spagna è un bando aperto con un massimo di tre procedure di selezione all'anno. Ogni bando stabilisce per ogni procedura l'importo massimo da concedere, la scadenza per la presentazione delle domande, la documentazione necessaria da fornire e il termine massimo per la risoluzione.
          • I progetti sono valutati dal Comitato di sostegno alla produzione di lungometraggi e cortometraggi. Sono valutati con un punteggio massimo di 50 punti, tranne nel caso di progetti sperimentali, secondo le seguenti scale e termini:
          • 1. Fino a un massimo di 45 punti in base alla qualità, al valore artistico e al livello di sviluppo del progetto, valutando in particolare la pertinenza e l'originalità del progetto, la qualità della sceneggiatura e dei dialoghi, la qualità dei testi e dei dialoghi, la qualità della sceneggiatura e dei dialoghi trattamento dei personaggi, la struttura, l'autore e il team tecnico del progetto. Per i documentari, si tiene conto della rilevanza e dell'originalità, della ricerca effettuata, della struttura, del livello di sviluppo, della maturità del progetto, dell'autore e del team tecnico del progetto. Nelle coproduzioni con imprese straniere in cui la partecipazione spagnola è minoritaria, si tiene in particolare considerazione l'esperienza e la solvibilità delle imprese straniere coproduttrici di maggioranza e del team tecnico-artistico straniero.
          • 2. Fino a un massimo di 5 punti in base all'adeguatezza del budget presentato dal progetto. Solo i progetti che otterranno un minimo di 5 punti saranno ammessi al sostegno.
          • A ogni progetto viene assegnato un punteggio totale che è il risultato della somma del punteggio ottenuto nella pre-valutazione dell'accesso secondo la scala stabilita nei requisiti e del punteggio ottenuto dalla valutazione della Commissione. In base al punteggio totale ottenuto viene stilata una graduatoria dei progetti, che viene utilizzata per distribuire gli aiuti entro i limiti dello stanziamento di bilancio stabilito in ciascun bando.
          • I progetti sperimentali vengono valutati dalla Commissione per le sovvenzioni alla produzione di lungometraggi e cortometraggi con un punteggio massimo di 74 punti, valutando i seguenti aspetti e tenendo conto dei termini stabiliti in ciascun bando: qualità e valore artistico del progetto, in particolare la sua rilevanza, l'originalità e l'uso di risorse espressive nuove e radicali, fino a 70 punti; adeguatezza del budget per il progetto, fino a 4 punti.
          • A ogni progetto sperimentale viene assegnato un punteggio che è il risultato della somma, oltre al punteggio ottenuto dalla valutazione della Commissione, dei seguenti punteggi oggettivi che vengono verificati dall'ente esaminatore secondo la ripartizione dettagliata stabilita in ogni bando:
          • a) Fino a 10 punti per il finanziamento del progetto. Si basa sul la messa a disposizione e l'apporto da parte dell'azienda di risorse finanziarie proprie e/o di investimenti privati, nonché l'ottenimento di altri aiuti pubblici per il progetto.
          • b) Fino a 8 punti in base alla solvibilità della società di produzione. Ciò si basa sull'esperienza della casa di produzione e/o del regista del progetto negli anni precedenti e sulla partecipazione a festival e premi ottenuti.

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